Inquinamento elettromagnetico: sintesi degli ultimi dati
Nei 20 capoluoghi di Regione più Bolzano il numero degli impianti radiotelevisivi attivi ogni 10.000 abitanti tra il 2015 ed il 2019 ha mostrato un andamento decrescente in 10 città – con il dato più positivo registrato a Napoli e Bari dove la riduzione e circa del -60% – mentre in 5 città si osserva un aumento che non supera il +18% osservato a Perugia.
Si evidenzia, comunque, che nei cinque anni considerati la percentuale dei controlli su impianti radiotelevisivi con superamento dei limiti di legge è quasi sempre nulla, tranne che in pochi casi (es. 20% e 11% a Torino rispettivamente nel 2018 e 2019, 25% a Trieste nel 2015).
A fronte del forte sviluppo tecnologico che ha caratterizzato il settore della telefonia mobile sono stati rilevati aumenti consistenti del numero dei servizi per stazione radio base ogni 10.000 abitanti (es. +58% per Milano tra il 2015 e il 2019, +53% per Roma tra il 2016 e il 2019), sebbene la percentuale dei controlli su stazione radio base con superamento dei limiti di legge rispetto al numero totale dei controlli sia risultata essere quasi sempre nulla, salvo eccezioni (es. 9% nel 2018 e 2019 a Napoli, 3% nel 2019 a Palermo).